Saperla lunga

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Questo libro mi ha riconciliato con Woody Allen “scrittore umoristico”. Dopo aver faticato (e non poco) a trarre diletto dalle pagine di “Senza piume” e “Pura anarchia”, mi ero ripromesso di non acquistare mai più un libro di Woody Allen.
Tuttavia, come spesso accade ai lettori più curiosi e testardi, non ho tenuto fede ai miei propositi e, dopo essermi imbattuto al mercatino in una copia di “Saperla lunga” a 1 euro, mi sono precipitato ad accaparrarmela. Mai scelta fu più felice!
Con l’opera letteraria d’esordio (“Getting Even”) il feeling è scattato subito fin dalle prime pagine. Alcuni racconti mi hanno fatto veramente sbellicare: in “Viva Vargas!” (forse il più esilarante) ci vengono narrate le peripezie di un gruppo di scalcinati rivoluzionari alle prese con ostacoli superiori alla loro ottusità e codardia; in “Le liste di Metterling” il buon Woody seppellisce sotto quintali di sarcasmo le false pretese e la pomposità di certi critici letterari, storici dell’arte e psicologi (la voce narrante presume infatti di poter “spiegare” vita e opere di uno scrittore attraverso la semplice analisi delle liste di panni sporchi destinati alla lavanderia); in “Uno sguardo sulla malavita organizzata” e in “Le memorie di Schmeed” l’autore dà prova di saper scherzare persino sulla mafia e sull’Olocausto (pur conoscendo bene le peculiarità dell’umorismo yiddish, resto sempre sorpreso dalla capacità degli scrittori ebrei di affrontare con tanta levità e disincanto le tragedie del loro popolo).
Anche i racconti più “cerebrali” – filosofici e teologici) – mi hanno avvinto e incuriosito, a cominciare da “Mister Big”, nel quale un detective privato è chiamato a risolvere un caso di comparsa sui generis: la cliente che lo contatta vuole ritrovare – nientepopodimenoche! – Dio…

Per la prima volta, una sufficienza piena e meritatissima!

News Reporter
Davide Orlandi (Mede, 15/07/1992), sono un insegnante di Filosofia e storia, materie letterarie e linguistiche negli istituti medi e superiori. Ho cinque lauree e attualmente sono dottorando in Filosofia presso l'Università di Granada. Dal mese di Maggio 2017 collaboro con il portale di filosofia “Pensiero Filosofico”. Sono volontario soccorritore e centralinista della Croce Azzurra Robbiese. Donatore sangue, volontario e consigliere dell'Avis comunale di Robbio. Volontario dell’associazione robbiese “I Live Panta Rei”, associazione che si batte per gli ultimi e per combattere ogni forma di discriminazione sociale. Corrispondente per il settimanale d'informazione “Il Corriere Eusebiano”, con sede a Vercelli (VC). Dal 2022 collaboro con il Giornale letterario. Membro del comitato di redazione della Rivista di filosofia e scienze umane "Le voci di Sophia". Ho vinto innumerevoli concorsi letterari nazionali e internazionali, sia a carattere poetico-aforistico che filosofico. Da giugno 2024 sono consigliere comunale di maggioranza della mia città (Robbio Lomellina) e presidente della medesima Biblioteca civica. Con Aracne ho pubblicato i seguenti libri: Cartesio e Bourdin. Le settime obiezioni (2016); Linguaggio e forme di vita. Saggio su Ludwig Wittgenstein (2017); Diego Marconi e la sua competenza lessicale. Un'analisi critica (2019). Interpretazioni di interpretazioni. Indagine sul prospettivismo nietzschiano, Youcanprint Editore, 2020; Come guarire dai social network attraverso due romanzi, Youcanprint Editore, 2021; Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022; L'occasione del cambiamento, Youcanprint Editore, 2022; Frammenti di vita. Come un grido nella notte, Youcanprint Editore, 2023; Il Turismo al tempo del Covid-19, Youcanprint Editore, 2024. Ho collaborato con varie personalità di spicco del panorama culturale italiano e straniero come Mogol, Alfredo Rapetti Mogol (Cheope), Vittorio Sgarbi, Francesco Gazzè, Alessandro Quasimodo, Cosimo Damiano Damato, Hafez Haidar, Francesco Baccini, Tomaso Kemeny, Dato Magradze, Nunu Geladze, Reddad Cherrati, Franco Arminio e molti altri. Nel 2021 sono stato nominato “Uomo Illuminato” dagli Stati Generali delle Donne. Nel 2024 mi sono aggiudicato il Premio Nazionale di Filosofia, con il volume: Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022.

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