UN’ODISSEA. UN PADRE, UN FIGLIO E UN’EPOPEA di Daniel Mendelsohn

Febbraio 29, 2024

La trama di questo romanzo è, di per sé, esile: l’autore, classicista e docente in un college americano, acconsente alla richiesta del padre, matematico ottantunenne, di poter partecipare al seminario sull’Odissea insieme ai normali studenti. Nel corso del semestre, parallelamente allo studio…

Il Gattopardo

Il Gattopardo

Febbraio 27, 2024

A breve uscirà un lavoro molto bello sul romanzo “Il Gattopardo” di Tomasi Di Lampedusa, su cui non voglio anticipare nulla. Un romanzo, questo, che ha avuto una vicenda editoriale controversa, in cui ebbe un ruolo decisivo Vittorini, allora direttore della collana I gettoni per Einaudi. Un rifiuto, gentile ma assertivo, poi prevalse il destino: il romanzo doveva essere una sorta di memoriale sulla nobiltà siciliana, un racconto lungo, conosce rimaneggiamenti, pentimenti, sulla scia dell’andamento umorale di Tomasi, “mauvaise caractere”, come ebbe a dirne l’amico Piccolo, che cambiava continuamente, assecondando il labile equilibrio delle stagioni siciliane, volubilmente divise tra improvvisi caldi africani e freddi taglienti. Finalmente, in quella calda stanza di via Dante N. 15, a Palermo, Tomasi detta i capitoli finali all’amico Orlando, alacre e fedele nel supportare e sopportare il caldo e la fatica. È quasi incredibile che la principale lente critica di interpretrazione abbia deformato l’opera sotto la categoria di gattopardismo, immobilismo. Sin dalla prime battute, è un tripudio di sensi, un movimento vorticoso che investe tutto e tutti, dirigendo il tempo e lo spazio in una dialettica serratissima che toglie il fiato. L’amore esiste come contraltare alla morte e viceversa, e anche l’erotismo che si sprigiona dai corpi educati ai rituali di corteggiamento, alle costrizioni di “casta”, ai doveri sociali. Memorabile la notte passata da Tancredi e Angelica dentro il palazzo avito ad annusarsi, immaginarsi, desiderarsi. L”erotismo è come in Bataille, “infrazione alla regola dei divieti”. Rimane sempre, teso, come una corda pronta a scoccare, ma non si consuma. In perenne dialettica con la morte, l’annullamento, l’abisso. Abilissimo nel tratteggiare il desiderio, Tomasi rappresenta un mondo dove il piacere femminile era precluso e vissuto come peccato, (Don Fabrizio cerca un piacere “animale” nella prostituta Mariannina, mentre la moglie prega e scongiura mentre raggiunge il piacere). Malinconia, fulgore, estenuazione dei sensi, tutto concorre a fare di questo libro molto più che l’epopea declinante dell’aristocrazia siciliana.

IL COSIDDETTO MALE

IL COSIDDETTO MALE

Febbraio 23, 2024

Ogni tanto vale la pena tornare al capolavoro di Lorenz, Il cosiddetto male.
Forse le sue analisi etologiche sono ormai datate, ma la tesi di fondo è semplice e profonda.
Questo libro resta l’unica seria forma di teodicea.
Il cosiddetto male, cioè l’aggressività, è almeno in parte il frutto della filogenesi. Ovvero noi ci portiamo dietro dei pool di geni che in certi contesti sono stati vincenti rispetto alla fitness, violenza, desiderio di sopraffare, sadismo ecc., ma che adesso provocano danni.
Se il processo di self-domestication è veramente in atto, allora un po’ alla volta, fra qualche millennio, saremo molto più affrancati da questa scomoda eredità genetica.
La self-domestication sarebbe il fatto che nelle società più mature gli individui più violenti vengono di solito emarginati e fanno meno figli.
Resta il fatto che ogni volta che si subisce un’ingiustizia – e capita spesso – tutti ne riceviamo e ne compiamo, c’è una sorta di consolazione spinoziana nel sapere che tutto ciò dipende almeno in parte dalla nostra filogenesi.
Il libro è tradotto in italiano con un titolo molto più brutto, L’aggressività.

EMANUELE STRACCHI si racconta: pianista, direttore d’orchestra e compositore

EMANUELE STRACCHI si racconta: pianista, direttore d’orchestra e compositore

Febbraio 22, 2024

Musicista italiano nato nel 1990, possiede da sempre un approccio poliedrico alla musica: sin dal suo ingresso in Conservatorio, in tenera età, desidera vivere la musica a 360 gradi; qualsiasi genere, tra i più disparati. L’eclettismo è la caratteristica che lo contraddistingue….

LUCY DAVANTI AL MARE

LUCY DAVANTI AL MARE

Febbraio 17, 2024

Elizabeth Strout è il mio posto sicuro. Sono quelle pagine che cerco quando voglio star bene, quando voglio immergermi nei luoghi (quasi sempre Maine) e nei personaggi descritti da lei. Niente di straordinario, vita da tutti i giorni, ma c’è del magico nella scrittura della Strout. Ricordo che nel 2020, appena aveva chiuso tutto ed eravamo costretti a stare soli in casa, avevo letto “Olive Kitteridge” il suo premio Pulitzer, e l’avevo così tanto amato che mi ero perso su Google a cercare recensioni e altre informazioni su questo meraviglioso libro, allora per caso capito su Amazon, dove leggo incredulo che da lì a un mese sarebbe uscito “Olive, ancora lei”. Elizabeth Strout, ancora lei, mi ha salvato. Questa settimana appena uscita in tutte le librerie “Lucy davanti al mare”, che mi riporta indietro a quei giorni sospesi.

Spero di conoscerla un giorno, la fantastica Elizabeth Strout, e ringraziarla perché mi è stata casa così tante volte.

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