Oralità e scrittura

Oralità e scrittura

Novembre 25, 2022

Perché Aristotele non parla quasi mai dell’io, mentre nella filosofia europea, da Cartesio a Williamson quasi tutti i filosofi si concentrano sullo studio della soggettività, attribuendole una eccessiva oggettività?
La risposta del grande Ong è semplice: L’invenzione della stampa. Nel XVII secolo si diffondono in Europa i diari, cioè i dialoghi scritti del sé con se stesso. La scrittura e la scrittura stampata oggettivizzano quel vissuto in buona parte inconscio che produce la lingua come fenomeno orale, creano cioè l’illusione che ci sia una res cogitans, rendono possibile l’illusione spiritualista e mentalista.
Libro bellissimo.

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