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COME 500 UOMINI COMUNI DIVENTANO 500 SERIAL KILLER SOTTO UNA DITTATURA


Difficile negare che la Cina abbia aspirazioni di leadership mondiale. Aspirazioni che sono molto ben fondate, poiché il loro modello di organizzazione economica, nella società della tecnologia dell’informazione, funziona piuttosto bene.
Ma le dittature sono i sistemi dove più facilmente capitano tragedie come la Shoah. E infatti in Cina abbiamo campi di concentramento, lavori forzati e politiche di sterilizzazione di massa nei confronti della minoranza musulmana.
Questo capolavoro della storiografia contemporanea mostra come lo sterminio degli ebrei sia un evento banale. L’intuizione fu della Arendt, che però la applicò ad Eichmann, che di banale aveva ben poco.
Per contro, Browning lo prova dalle fonti. In particolare dagli atti del processo ad alcuni membri del battaglione 101, 500 persone comuni che uccisero e mandarono al Lager quasi 100 mila ebrei nella zona di Lublino; discutendo anche i classici esperimenti di Zimbardo e Milgram.
L’indottrinamento antisemita degli anni Trenta, lo spirito conformista, l’abitudine, le meschine ambizioni, l’insicurezza, le modalità gerarchiche e organizzative atte a sentirsi deresponsabilizzati hanno trasformato questi 500 uomini comuni in 500 serial killer.
E questo accade molto più facilmente in un regime non democratico e illiberale.
Purtroppo ormai da dieci anni la democrazia e la libertà nel mondo stanno arretrando, dopo che erano sempre aumentate dalla fine della Seconda guerra al 2010.
E la Cina tira la volata in questa direzione. Anche la pandemia ha favorito la diminuzione della democrazia nel mondo.
Speriamo che il 2023 sia un anno di inversione, cioè un anno in cui democrazia e libertà tornino a crescere.

News Reporter
Davide Orlandi (Mede, 15/07/1992), sono un insegnante di Filosofia e storia, materie letterarie e linguistiche negli istituti medi e superiori. Ho cinque lauree e attualmente sono dottorando in Filosofia presso l'Università di Granada. Dal mese di Maggio 2017 collaboro con il portale di filosofia “Pensiero Filosofico”. Sono volontario soccorritore e centralinista della Croce Azzurra Robbiese. Donatore sangue, volontario e consigliere dell'Avis comunale di Robbio. Volontario dell’associazione robbiese “I Live Panta Rei”, associazione che si batte per gli ultimi e per combattere ogni forma di discriminazione sociale. Corrispondente per il settimanale d'informazione “Il Corriere Eusebiano”, con sede a Vercelli (VC). Dal 2022 collaboro con il Giornale letterario. Membro del comitato di redazione della Rivista di filosofia e scienze umane "Le voci di Sophia". Ho vinto innumerevoli concorsi letterari nazionali e internazionali, sia a carattere poetico-aforistico che filosofico. Con Aracne ho pubblicato i seguenti libri: Cartesio e Bourdin. Le settime obiezioni (2016); Linguaggio e forme di vita. Saggio su Ludwig Wittgenstein (2017); Diego Marconi e la sua competenza lessicale. Un'analisi critica (2019). Interpretazioni di interpretazioni. Indagine sul prospettivismo nietzschiano, Youcanprint Editore, 2020; Come guarire dai social network attraverso due romanzi, Youcanprint Editore, 2021; Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelBooks, 2022; L'occasione del cambiamento, Youcanprint Editore, 2022; Frammenti di vita. Come un grido nella notte, Youcanprint Editore, 2023. Ho collaborato con varie personalità di spicco del panorama culturale italiano e straniero come Mogol, Alfredo Rapetti Mogol (Cheope), Vittorio Sgarbi, Francesco Gazzè, Alessandro Quasimodo, Cosimo Damiano Damato, Hafez Haidar, Francesco Baccini, Tomaso Kemeny, Dato Magradze, Nunu Geladze, Reddad Cherrati, Franco Arminio e molti altri. Nel 2021 sono stato nominato “Uomo Illuminato” dagli Stati Generali delle Donne.
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