Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America?

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Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America? di Antonio Manzini

Sono profondamente allergico a film e telefilm, e mi trovo sempre spiazzato quando sento familiari e amici parlare di serie TV (che non conosco) e di attori (che spesso non ho mai sentito nominare e che, di sicuro, non sarei in grado di identificare in un ipotetico confronto all’americana). Riesco a intervenire nelle conversazioni solo quando le varie produzioni televisive sono tratte da libri che ho letto o che, in una maniera o nell’altra, conosco. È accaduto, di recente, con la serie dedicata al vicequestore Rocco Schiavone; personaggio in cui mi sono imbattuto sovente nelle antologie Sellerio dedicate a racconti gialli e noir. Ed è stata proprio una conversazione che aveva per tema il sanguigno vicequestore romano a farmi nascere il desiderio di leggere il romanzo breve che vedete in foto.
Il mio giudizio? Mah, una lettura piacevole ma sicuramente non esaltante. Il breve romanzo distopico “Sull’orlo del precipizio” e i sette racconti grotteschi sul mondo editoriale contenuti in “Ogni riferimento è puramente casuale” mi avevano colpito molto di più. Salvo solo alcuni gustosi siparietti in romanesco fra Rocco e Brizio. Per il resto, concordo con la stragrande maggioranza dei lettori che cataloga questa avventura di Rocco Schiavone come un momento davvero trascurabile e poco ispirato della produzione letteraria di Antonio Manzini.

News Reporter
Davide Orlandi (Mede, 15/07/1992), sono un insegnante di Filosofia e storia, materie letterarie e linguistiche negli istituti medi e superiori. Ho cinque lauree e attualmente sono dottorando in Filosofia presso l'Università di Granada. Dal mese di Maggio 2017 collaboro con il portale di filosofia “Pensiero Filosofico”. Sono volontario soccorritore e centralinista della Croce Azzurra Robbiese. Donatore sangue, volontario e consigliere dell'Avis comunale di Robbio. Volontario dell’associazione robbiese “I Live Panta Rei”, associazione che si batte per gli ultimi e per combattere ogni forma di discriminazione sociale. Corrispondente per il settimanale d'informazione “Il Corriere Eusebiano”, con sede a Vercelli (VC). Dal 2022 collaboro con il Giornale letterario. Membro del comitato di redazione della Rivista di filosofia e scienze umane "Le voci di Sophia". Ho vinto innumerevoli concorsi letterari nazionali e internazionali, sia a carattere poetico-aforistico che filosofico. Da giugno 2024 sono consigliere comunale di maggioranza della mia città (Robbio Lomellina) e presidente della medesima Biblioteca civica. Con Aracne ho pubblicato i seguenti libri: Cartesio e Bourdin. Le settime obiezioni (2016); Linguaggio e forme di vita. Saggio su Ludwig Wittgenstein (2017); Diego Marconi e la sua competenza lessicale. Un'analisi critica (2019). Interpretazioni di interpretazioni. Indagine sul prospettivismo nietzschiano, Youcanprint Editore, 2020; Come guarire dai social network attraverso due romanzi, Youcanprint Editore, 2021; Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022; L'occasione del cambiamento, Youcanprint Editore, 2022; Frammenti di vita. Come un grido nella notte, Youcanprint Editore, 2023; Il Turismo al tempo del Covid-19, Youcanprint Editore, 2024. Ho collaborato con varie personalità di spicco del panorama culturale italiano e straniero come Mogol, Alfredo Rapetti Mogol (Cheope), Vittorio Sgarbi, Francesco Gazzè, Alessandro Quasimodo, Cosimo Damiano Damato, Hafez Haidar, Francesco Baccini, Tomaso Kemeny, Dato Magradze, Nunu Geladze, Reddad Cherrati, Franco Arminio e molti altri. Nel 2021 sono stato nominato “Uomo Illuminato” dagli Stati Generali delle Donne. Nel 2024 mi sono aggiudicato il Premio Nazionale di Filosofia, con il volume: Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelPaper, 2022.
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