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Otta


Introduzione al genere e tematiche
Le opere appartenenti al genere narrativo fantasy presentano comunemente storie e vicende ambientate in un universo immaginario, pur con situazioni, luoghi e personaggi spesso appartenenti al mondo reale. Per lo più si tratta però di mondi inventati, popolati da creature magiche, permeate di elementi ed atmosfere sovrannaturali e magia. Non è sempre facile distinguere il genere fantasy da quello di fantascienza o dell’horror: i tre tendono infatti a sovrapporsi per taluni aspetti. La principale differenza consiste nell’assenza, per quanto riguarda il fantasy, di temi scientifici o macabri. La narrativa fantasy, originariamente pensata per ragazzi e giovani adulti, inizia ben presto ad attrarre ed affascinare un pubblico adulto. Fin dagli esordi della storia della letteratura si trovano esempi di scritti fantasy, nonostante essi venissero catalogati come fiabe. Si inizia invece a parlare di letteratura propriamente fantasy a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, principalmente in seguito alla pubblicazione delle grandi opere di Tolkien. Tra i maggiori capolavori in letteratura si annoverano Alice nel Paese delle Meraviglie, scritto da Lewis Carroll nel 1865, Le Cronache di Narnia di Lewis del 1950-56, Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di Tolkien, rispettivamente del 1937 e del 1954, Harry Potter di Rowling del 1997.(1)
Gli autori fantasy, sganciati da convenzioni scientifiche e sociali, esplorano nodi critici e tematiche creando mondi del tutto inusuali e personali, popolati da draghi, alieni e strane razze e creature che coabitano con gli umani. Si tratta di universi sorretti da leggi fisiche e logiche proprie.
Questo filone letterario, appartenente alla narrativa speculativa, si divide in svariati sottogeneri, quali high fantasy (il fantasy tradizionale), epic fantasy, realismo magico, favola, fiaba e stregoneria. Le opere di Tolkien, classificate come high o epic fantasy, hanno portato il genere letterario al successo, influenzando molti futuri scrittori e facendo di Tolkien stesso il padre del fantasy moderno. A partire dagli anni ’60 e ’70 il genere evolve e cresce smisuratamente in quanto a popolarità: molte opere narrative vengono inoltre trasposte ed adattate in cinematografia.
Ciò che maggiormente caratterizza le tematiche del fantasy è la presenza del conflitto, che può essere tra il bene e il male, la tradizione e il cambiamento, l’individuo e la società, l’uomo e la natura, l’uomo ed altre creature o forze esterne superiori, l’uomo e la propria interiorità. Anche il tema della ricerca della conoscenza o del potere è molto ricorrente, come lo sono pure l’amore e il tradimento, il viaggio epico, il cambiamento e la crescita.(2)
Ci si trova di fronte alla costruzione di un mondo a tutto tondo, dettagliato e profondo, in cui vige una dimensione magica, o sistema di magia, con leggi proprie, senza una vera logica, che lo governa: incantesimi, stregoneria, poteri sovrannaturali, elementi fantastici. Un mondo retto da un sistema di governo preciso, costituito di una gerarchia e di chi detiene il potere. I personaggi principali, accanto a numerosi personaggi ausiliari, specialmente nelle serie possono essere molteplici e presentare punti di vista ed angolazioni alternate nella descrizione ed interpretazione delle vicende. Si tratta di personaggi completi ed imperfetti, realistici, simili a persone in carne ed ossa.(3) La ricerca pericolosa, rappresentata da un lungo viaggio da compiere, ostacoli da superare e misteri da risolvere, creature mitologiche come draghi e unicorni, forze magiche e personaggi fantastici contribuiscono dunque a creare un mondo parallelo ed alternativo fatto di ambientazioni uniche e altamente credibili.(4) Un mondo assolutamente lontano dalla tecnologia e dalla cultura moderna e che stilisticamente potrebbe piuttosto apparire medievale. Inoltre, incorporando elementi della mitologia germanica, nordica, delle leggende e dei miti antichi, questo genere narrativo offre possibilità illimitate, non ponendo freni o barriere alla creatività, dando il via libera all’utilizzo immenso della fantasia, alla licenza di sperimentare, sognare.(5)

Freya Pickard e la serie epic fantasy “The Kaerling”
L’originale ed immaginifica scrittrice britannica Freya Pickard, autrice di numerosi romanzi e racconti fantasy, nonché blogger, editor e poetessa prolifica e candidata al Pushcart Prize, si occupa da diversi anni della stesura della sua serie fantasy intitolata The Kaerling, una lungo ed intrigante racconto epico, arrivato già al nono volume, ambientato nel bizzarro e meraviglioso mondo di Nirunen.(6) Sopravvissuta al cancro, ella ama trascorrere le sue giornate immersa nella pace della sua casa tra i paesaggi incantevoli dell’oceano e della brughiera inglesi da cui sempre trae ispirazione, dedicandosi, oltre che alla scrittura, al giardinaggio, alla lettura e all’ascolto della musica rock e heavy metal. Si occupa inoltre di pittura ad acquerello, raffigurando paesaggi e mondi popolati da creature mitiche.
Freya, definita una voce fresca del genere fantasy, scrive di mondi fantasiosi, potenti e creativi, come ama definirli lei, e non semplicemente immaginari o inventati: luoghi che potrebbero esistere davvero in un universo parallelo o in una diversa dimensione temporale: “I don’t write about imaginary worlds; I write about imaginative ones”. Non propone un’evasione dalla realtà in termini di escapismo, bensì traccia una possibile rotta verso un’oasi rigenerante, dove il lettore vi giunge e, incantato e catturato dalla magia delle sue parole, può godere appieno di momenti intensi ed appaganti, per poi tornare alla propria vita, sentendosi più forte e rinnovato.(7)
La sua serie, che porta il titolo The Kaerling, il cui nome si riferisce ad una stirpe minacciosa e molto temuta, racconta le vicende di quattro personaggi e compagni di viaggio, Otta, Erl, Tari e Lored, uniti nella ricerca disperata di due fanciulli, Derry e Lally, sottratti alle famiglie e scomparsi misteriosamente per mano dei temuti Kaerling. L’opera di Freya Pickard è ancora in divenire, ad ora sono usciti nove volumi, tutti da assaporare e vivere sia come parte di una serie, e quindi di un progetto più vasto, o anche come opere singole e slegate dagli altri volumi.
In Silver Fire si racconta delle avventure dei gemelli Otta e Erl sulle tracce dell’unicorno, una innocente ricerca che si trasformerà ben presto in un incubo, dove Erl perderà la memoria e non sarà più in grado di riconoscere la gemella Otta. Ambassador prosegue con la vicenda dei due intrappolati nella città di Aura Vere, dove devono cercare di sopravvivere segretamente senza essere scoperti dalla razza nemica, i Kaerling. Nel terzo volume, An Ancient Song, Otta, durante la fuga dai Kaerling, scopre il lato oscuro della propria personalità e si rende conto di avere molti tratti fisici che la accomunano ai nemici. Durante la ricerca dell’unicorno, ella viene minacciata telepaticamente da uno dei Kaerling. In Olin Heon vengono introdotti gli altri due protagonisti: Lored, una sorta di sacerdote con dei poteri speciali, e Tari, un’assistente all’altare presso il tempio di Aura Vere. Nel volume successivo, Hidden Lands, Lored lascia la sua casa e il luogo da lui tanto amato per intraprendere una ricerca sul senso e lo scopo della propria vita. In Aura Vere i quattro personaggi si incontrano e le loro vicende incominciano ad intrecciarsi, fa da sfondo la cittadina di montagna Aura Vere: Erl e Otta alla ricerca di Derry nelle mani dei Kaerling, Lored alla ricerca della sorella sconosciuta che mai incontrò in passato per poterla proteggere dai Kaerling, Tari in fuga dal tempio in cerca di Lally, anch’essa rapita dai terribili nemici. Uneasy Allies svela come i quattro compagni, nonostante il comune intento, scoprano di non potersi fidare l’uno dell’altro. In Fair Wind e Elkadanu si narra rispettivamente del loro lungo e difficile viaggio per mare e di alcune vicende cui devono far fronte sull’isola di Kiros, dove sono finalmente approdati e resteranno intrappolati.
Lo stile di Freya Pickard è assolutamente fresco e vivace, ritmato e cadenzato, al passo con lo sviluppo della vicenda, con i dialoghi ed i tratti peculiari dei personaggi. Le descrizioni dei paesaggi che l’autrice ci offre appaiono altamente liriche ed intense, come se ci trovassimo di fronte a versi poetici potenti e densi di carica espressiva e significato. Il suo immaginario è decisamente ricco e vivido, capace di trascinare il lettore in una sorta di viaggio lontano dal quotidiano, un viaggio tangibile, reale.


Bibliografia
Letteratura primaria
Freya Pickard, The Day of Weird: The Kaerling Volumes One-Three, January 2020 Freya Pickard, Fire Daughter: The Kaerling Volumes Four-Six, May 2021
Freya Pickard, Water Sister: The Kaerling Volumes Seven-Nine, September 2022
Letteratura secondaria
(3)Claire Bradshaw, 5 Essential Elements Every Fantasy Novel Needs, writer’s edit
(4)Skye Butchard, Characteristics of Fantasy Literature for Kids, June 2021, twinkle .it
(5)Ben Galley, Writing Fantasy: A Short Guide To The Genre, June 2013, thecreativepenn .com

(2)What’s the Fantasy Genre? History of Fantasy and Subgenres and Types of Fantasy in Literature, October 2021, masterclass .com
(1)Fantasy Literature, Wikipedia
(7)About Freya Pickard, Author of Dragonscale Leggings, whoisabout .net
(6)Freya Pickard Profile, books .com
Freya Pickard Author, amazon .com

News Reporter
Claudia Messelodi lavora come insegnante di lingue e letterature straniere in un liceo. Ama scrivere poesie ed haiku sia in italiano che in altre lingue straniere, principalmente in inglese. Parecchie sue liriche hanno ottenuto premi e riconoscimenti poetici e sono state pubblicate su antologie nazionali ed internazionali, su riviste poetiche online e cartacee, su siti e blog specializzati. Ha pubblicato diversi saggi letterari e raccolte poetiche a partire dal 2012: Sky-blue Wisteria/Glicini Azzurri, Variations of Sky and Soul/Variazioni di Cielo e Anima, Interlacements/Intrecci, Sinuosità, Blue Moon, Colori nel Vento, Alternanze, Nonostante il Vento, Porte Socchiuse, Luce, I Colori dell'Arcobaleno, Un pacificante intreccio di pensieri, Oltremare, Il sottile equilibrio tra arte e vita: la scrittura femminile nel mondo anglosassone tra la fine del '700 e il nuovo millennio, Emozioni. www.claudiastones.blogspot.com

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