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Se c’è un luogo letterario in cui vorrei vivere, sicuramente è Whistle Stop. Andare al caffé per assaggiare i pomodori verdi fritti di Sipsey, il bbq di Big George, abboccare a ogni scherzo di Idgie e farmi confortare dallo sguardo dolce di Ruth.
Leggere questo libro è stato come tornare a casa dopo tanto tempo, da visi conosciuti e persone nuove. Tantissime le lacrime, i sorrisi, i momenti in cui ho chiuso gli occhi e ho pensato ‘vorrei riaprirli e trovarmi lì’.
Pomodori verdi fritti è piuttosto imbattibile, come libro, ma questo sequel è riuscito benissimo a posizionarsi deliziosamente vicino. Mancano le parti più politiche e sociali del primo libro, tra i miei preferiti, ma anche qui troviamo momenti di grande tensione; per fortuna, c’è sempre il lieto fine, anche tra mille sciagure. E se in un qualsiasi altro libro mi farebbe storcere il naso, qui, a Whistle Stop, so che tutto andrà bene alla fine dei conti.
Consigliatissimo se prima si è letto Pomodori Verdi Fritti (come stand alone purtroppo temo non sarebbe apprezzato appieno), per tornare nel proprio posto del cuore.

News Reporter
Davide Orlandi (Mede, 15/07/1992), sono un insegnante di Filosofia e storia, materie letterarie e linguistiche negli istituti medi e superiori. Ho cinque lauree e attualmente sono dottorando in Filosofia presso l'Università di Granada. Dal mese di Maggio 2017 collaboro con il portale di filosofia “Pensiero Filosofico”. Sono volontario soccorritore e centralinista della Croce Azzurra Robbiese. Donatore sangue, volontario e consigliere dell'Avis comunale di Robbio. Volontario dell’associazione robbiese “I Live Panta Rei”, associazione che si batte per gli ultimi e per combattere ogni forma di discriminazione sociale. Corrispondente per il settimanale d'informazione “Il Corriere Eusebiano”, con sede a Vercelli (VC). Dal 2022 collaboro con il Giornale letterario. Membro del comitato di redazione della Rivista di filosofia e scienze umane "Le voci di Sophia". Ho vinto innumerevoli concorsi letterari nazionali e internazionali, sia a carattere poetico-aforistico che filosofico. Con Aracne ho pubblicato i seguenti libri: Cartesio e Bourdin. Le settime obiezioni (2016); Linguaggio e forme di vita. Saggio su Ludwig Wittgenstein (2017); Diego Marconi e la sua competenza lessicale. Un'analisi critica (2019). Interpretazioni di interpretazioni. Indagine sul prospettivismo nietzschiano, Youcanprint Editore, 2020; Come guarire dai social network attraverso due romanzi, Youcanprint Editore, 2021; Quel pazzo di Nietzsche. Come leggere la nostra vita e quelle altrui, AbelBooks, 2022; L'occasione del cambiamento, Youcanprint Editore, 2022. Ho collaborato con varie personalità di spicco del panorama culturale italiano e straniero come Mogol, Alfredo Rapetti Mogol (Cheope), Vittorio Sgarbi, Francesco Gazzè, Alessandro Quasimodo, Cosimo Damiano Damato, Hafez Haidar, Francesco Baccini, Tomaso Kemeny, Dato Magradze, Nunu Geladze, Reddad Cherrati, Franco Arminio, Alberto Casiraghy, Fabrizio Caramagna, Alessandra Paganardi e molti altri. Nel 2021 sono stato nominato “Uomo Illuminato” dagli Stati Generali delle Donne.
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