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“Le sorelle Bronte? Nel 2022? Che possono ormai dare alla nostra epoca?” Charlotte, Emily e Anne, secondo il modesto parere della sottoscritta, hanno ancora tanto da darci, forse non sul piano stilistico e simili, ma sicuramente dal punto di vista emotivo; aprendo uno dei loro libri è impossibile non lasciarsi trasportare dalle storie dei personaggi, quasi vivere le loro gioie e le loro sventure. La spiegazione è semplice quanto evidente: le Bronte hanno intinto le loro penne nella carne viva dei loro sentimenti, anch’essi legati purtroppo ad una vita niente affatto semplice. Originariamente infatti la nidiata Bronte era composta da sei figli: Maria, Elizabeth, Charlotte, Branwell, Emily ed Anne. Le due figlie maggiori, Maria ed Elizabeth, morirono dopo alcuni mesi trascorsi nel pensionato religioso di Cowan Bridge che sarà descritto con il nome di ‘Lowood School’ nel romanzo di Charlotte, Jane Eyre. Le sorelle superstiti passano il loro tempo leggendo, dipingendo e studiando; Emily ed Anne inventano ‘Gondal’, un mondo alternativo a quello in cui vivono: cupo e austero ma che ispirerà poesie e racconti ivi ambientati. La loro giovinezza è vivace: viaggi a Bruxelles per imparare il francese e per lavorare come insegnanti, lavoro come istitutrici, persino un esperimento fallito di aprire una scuola. La loro prima opera “Poems”, una raccolta di poesie scritte durante il corso della loro vita fu pubblicato con i soprannomi di Currer, Ellis ed Acton Bell: nomi maschili per non cadere vittime dei pregiudizi che gravavano sulle donne.

E ora possiamo addentrarci nei luoghi della loro favola nera. C’è da sottolineare che nessuna delle tre sorelle, nonostante i loro innumerevoli viaggi, riuscì a staccarsi per più di sei mesi di fila dai loro amati luoghi di infanzia, ovvero il nord Inghilterra, più precisamente nello Yorkshire. Questi suggestivi paesaggi furono a tal punto di ispirazione che molti lettori (nonché il regista Fassbender) collocarono la storia di Jane Eyre nel Peak District National Park. In “Cime tempestose” la brughiera diventa un vero e proprio personaggio il quale si può vedere tutto intorno ad Haworth, il paese dove la famiglia Bronte viveva. Molti rivedono in Top Whitins, una fattoria diroccata nei dintorni, lo specchio di Wuthering Heights.

Buona lettura e buon viaggio.

News Reporter
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