Enrico Cocina, “INCOLORE”
Luglio 10, 2025Finalista per la sezione di narrativa inedita al Premio Nabokov 2024
Finalista per la sezione di narrativa inedita al Premio Nabokov 2024
Questo libro mi ha riconciliato con Woody Allen “scrittore umoristico”. Dopo aver faticato (e non poco) a trarre diletto dalle pagine di “Senza piume” e “Pura anarchia”, mi ero ripromesso di non acquistare mai più un libro di Woody Allen.
Tuttavia, come spesso accade ai lettori più curiosi e testardi, non ho tenuto fede ai miei propositi e, dopo essermi imbattuto al mercatino in una copia di “Saperla lunga” a 1 euro, mi sono precipitato ad accaparrarmela. Mai scelta fu più felice!
Con l’opera letteraria d’esordio (“Getting Even”) il feeling è scattato subito fin dalle prime pagine. Alcuni racconti mi hanno fatto veramente sbellicare: in “Viva Vargas!” (forse il più esilarante) ci vengono narrate le peripezie di un gruppo di scalcinati rivoluzionari alle prese con ostacoli superiori alla loro ottusità e codardia; in “Le liste di Metterling” il buon Woody seppellisce sotto quintali di sarcasmo le false pretese e la pomposità di certi critici letterari, storici dell’arte e psicologi (la voce narrante presume infatti di poter “spiegare” vita e opere di uno scrittore attraverso la semplice analisi delle liste di panni sporchi destinati alla lavanderia); in “Uno sguardo sulla malavita organizzata” e in “Le memorie di Schmeed” l’autore dà prova di saper scherzare persino sulla mafia e sull’Olocausto (pur conoscendo bene le peculiarità dell’umorismo yiddish, resto sempre sorpreso dalla capacità degli scrittori ebrei di affrontare con tanta levità e disincanto le tragedie del loro popolo).
Anche i racconti più “cerebrali” – filosofici e teologici) – mi hanno avvinto e incuriosito, a cominciare da “Mister Big”, nel quale un detective privato è chiamato a risolvere un caso di comparsa sui generis: la cliente che lo contatta vuole ritrovare – nientepopodimenoche! – Dio…
Per la prima volta, una sufficienza piena e meritatissima!
Finalista per la saggistica edita al Premio Nabokov 2024