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Confesión a un amigo

Quiero contare amigo
lo que me está pasando
lo que sucede conmigo
es que a mi ex la sigo amando.

Cómo te lo digo!
es que no la puedo olvidar,
aunque ella conmigo
disfrutaba verme llorar.

Cuando estaba conmigo decía que me amaba
y a mis espaldas ella me engañaba
te confienso que perdonaría su traición
así sucede cuando se ama de corazón.

He sufrido tanto, pero más sufro al no tenerla
mi cama y mi cuerpo extrañan poseerla
daría hasta mi alma por volver a verla.

Te confienso esto porque eres como mi hermano
perdóname si acaso lloro, dame la mano.
Amigo no me juzgues, si lo estás pensando
no soy loco, es mi corazón que la sigue amando.

Confessione a un amico

Voglio raccontarti amico
quel che mi sta accadendo
quel che mi sta succedendo
è che continuo ad amare la mia ex

Come faccio a dirtelo!
è che non la riesco a dimenticare
anche se lei con me
godeva a vedermi piangere.

Quando stava con me diceva che mi amava
e alle miei spalle mi ingannava
ti confesso avrei perdonato il suo tradimento
così succede quando si ama col cuore.

Ho sofferto tanto, però più soffro a non averla
nel mio letto e al mio corpo manca il possederla
darei perfino la mia anima per rivederla.

Ti confesso questo perché sei come un fratello
perdonami se per caso piango, dammi la mano.
Amico non giudicarmi, se lo stai pensando
non sono folle, il mio cuore non smette di amarla.

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Réproba lajanía

Solloza mi pecho de melancolía
por esta Réproba lejana, que nos separa.
Son frías mis noches,
en penumbra paso mis días.

Por la calle me dirijo
Soy un muerto ambulante,
lo único que me mantiene fijo en este mundo
es ella ¡mi amante!

Deidad embriagadora,
belleza endulzadora
por amarte tanto,
me mantengo en este llanto.

Màs no tienes el desliz
de està réproba lejanía
pero me haces feliz,
recordàndome que siempre seràs mía.

Condannata lontananza

Singhiozza il mio petto di malinconia
per questa condanna alla lontananza, che ci divide.
Sono fredde le mie notti,
in penombra trascorro i miei giorni.

Per la strada mi dirigo
Sono un morto ambulante,
l’unico che mi mantiene fisso in questo mondo
è lei mia amante!

Divinità inebriante,
bellezza dolcificante
per amarti tanto,
mi mantengo in questo pianto.

Tu non conosci la nostalgia
questa dannosa lontananza
però mi fai felice,
ricordandomi che sarai sempre mia.

Il poeta, scrittore, giornalista, attore e regista dell’Ecuador Jonathan Demian, nato il 10 dicembre del 1991, ha una poetica variegata, che in questo caso è di natura intimistica, con versi che sembrano una confessione, che rivela le emozioni più nascoste, in modo colloquiale.
Il poeta tramite i suoi versi dà voce ai suoi pensieri, si spoglia di ogni artificio e maschera, per mostrare le sue fragilità. La sua poetica percorre delle vie intime nell’ascolto di sé stesso. Le sue poesie sono quanto mai realistiche, fatte di versi in cui il tema ricorrente è il pensiero dell’inafferrabile, la nostalgia del non avere del tutto e tutto dalla persona amata e di accontentarsi con il poco, pur di vivere un amore, al quale si dà tutto e si perdona.

Traduzione e critica poetica di Yuleisy Cruz Lezcano

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